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. | CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE OPERANTI NEI TERRITORI OBIETTIVO 2 E 5B
Legge 19 dicembre 1992 n. 488
LATUS S.p.A. propone un servizio di consulenza e presentazione delle domande per le aziende che ne fossero interessate.
1 BENEFICIARI Possono richiedere i contributi previsti dalla legge, le P.M.I. industriali operanti nei settori estrattivo e manifatturiero, individuate dai codici C e D ISTAT 1991, che rispettano i seguenti requisiti, e che effettuano investimenti nelle "aree depresse" del Paese, appartenenti agli Obiettivi 1, 2 e 5b:
N.B.: I valori riportati in corsivo si riferiscono ai nuovi limiti dimensionali assunti con Decreto Ministeriale oer lesercizio 1997 cambio Lit/ECU anno 1996: Lit. 1932,65 (*) ULA: Unità Lavorative Annue - Media mensile dei dipendenti con contratto a tempo determinato o indeterminato iscritti nel libro matricola nellanno di riferimento, i dipendenti stagionali o part-time rappresentano frazioni di ULA.
La P.M.I. perde tale qualificazione, qualora il proprio capitale sociale sia detenuto per più del 25% da una o più imprese congiuntamente che non rispondano alla definizione di PMI, ad eccezione delle partecipazioni detenute da società di investimenti pubblici, società di capitali di rischio o investitori istituzionali. c) Appartenenza a un gruppo Qualora la società richiedente lagevolazione, partecipi in altre società direttamente o indirettamente in misura superiore al 25%, per la verifica del rispetto dei limiti dimensionali di cui al punto sub a) dovranno essere sommati i dati relativi al fatturato/totale stato patrimoniale, e dipendenti della società stessa e della/e partecipata/e. 2. PROGETTI E SPESE AMMISSIBILI Le agevolazioni possono essere concesse a fronte delle seguenti tipologie di investimenti:
Le spese ammissibili sono considerate al netto dellIVA e riguardano:
In caso di trasferimenti sono anche ammesse le spese relative a demolizioni e/o rimozioni purché imposte dalla Pubblica Amministrazione.
Per quanto riguarda le iniziative da realizzare con il leasing valgono, ai fini della ammissibilità delle spese, le stesse norme generali indicate in precedenza, con la precisazione che non sono ammesse le spese relative allacquisto, da parte della società di leasing di beni già di proprietà dellimpresa richiedente le agevolazioni, ad eccezione di quelle strettamente attinenti allacquisto del suolo aziendale, se acquistato nei 12 mesi precedenti la data di presentazione delle domande di agevolazione.
Sono escluse le seguenti spese: m le spese notarili relative allacquisto del terreno aziendale; m lacquisto di mezzi mobili non strettamente necessari al ciclo produttivo; m le spese relative allacquisto di scorte; m le spese relative allacquisto di macchinari, impianti, ed attrezzature usati; m le spese relative allacquisto di immobili che hanno già beneficiato di qualsiasi altra agevolazione, salvo il caso in cui le Amministrazioni concedenti abbiano revocato e recuperato totalmente le agevolazioni concesse; m le spese di funzionamento in generale. In caso di riattivazione sono escluse le spese relative allacquisto degli insediamenti produttivi preesistenti.
La agevolazione consiste in un contributo in c/capitale, nella misura di seguito specificata, erogabile in tre quote annue costanti, o in due quote di pari importo, qualora lazienda ne abbia fatto richiesta e il programma di investimenti si concluda entro i 24 mesi successivi alla presentazione delle domande.
Le domande sono presentate alla banca od alle società di leasing autorizzate dal Ministero dellIndustria, entro i termini di scadenza dei due bandi semestrali, (30 giugno - 31 dicembre), le quali provvederanno allistruttoria. Lesito della stessa consentirà la formazione di una graduatoria nazionale in base alla quale, fino a disponibilità dei fondi (suddivisi per regione), verranno erogati i contributi. Liter istruttorio, semplificato rispetto alla attuale procedura, si concluderà entro quattro mesi dalla scadenza dei termini di presentazione
COMUNI dellObiettivo 2 ammessi alla deroga dellarticolo 92.3.c
Agevolazione:
FRIULI VENEZIA GIULIA TRIESTE: Trieste (1), Duino-Aurisina, Monrupino, Muggia, San Dorligo della Valle, Sgonico. GORIZIA: Gorizia (2), Doberdò del Lago, Fogliano, Redipuglia, Grado, Monfalcone, Romans dIsonzo, Ronchi dei Legionari, San Canzian dInsonzo, San Pier dIsonzo, Savogna dIsonzo, Staranzano, Turriaco, Villesse. UDINE: Cervignano del Friuli, San Giorgio di Nogaro, Torviscosa.
VENETO
VENEZIA: Fossalta di Piave, Musile di Piave, Noventa di Piave, San Donà di Piave. (1) solo le circoscrizioni: n. 11 - Servola-Chiarbola n. 12 - Valmaura-Borgo S. Sergio, Chiadino Rozzol, Roiano e Altipiano Est (per il resto del territorio comunale vedasi "Fuori Obiettivo"). (2) solo le circoscrizioni: Piedimonte, Campagnuzza, S. Anna, S. Andrea e S. Rocco (per il resto del territorio comunale vedasi "Fuori Obiettivo"). FUORI OBIETTIVO, con deroga 92.3.c Agevolazione:
FRIULI VENEZIA GIULIA GORIZIA: Capriva del Friuli, Cormons, Dolegna del Collio, Farra dIsonzo, Goriza (1). Gradisca dIsonzo, Mariano del Friuli, Medea, Moraro, Mossa, Sagrado, San Floriano del Collio, San Lorenzo Isontino. (1) Tutto il territorio comunale ad eccezione delle circoscrizioni: Piedimonte, Campagnuzza, S. Andrea, S. Anna e S. Rocco (per il resto del territorio comunale, vedasi "Obiettivo 2, con deroga 92.3.c").
TRIESTE: Trieste (2) (2) Tutto il territorio comunale ad eccezione delle circoscrizioni: n. 11 Servola-Chiarbola, n. 12 Valmaura-Borso S. Sergio, Chiadino Rozzol, Roiano e Altipiano Est (per il resto del territorio comunale vedasi "Obiettivo 2, 92.3.c").
COMUNI dellObiettivo 5b non ammessi alla deroga dellarticolo 92.3.c
Agevolazione:
FRIULI VENEZIA GIULIA UDINE: Amaro, Ampezzo, Arte Terme, Artegna, Attimis, Basiliano, Bertiolo, Bordano Camino al Tagliamento, Castions di Strada, Cavazzo Carnico, Cercivento, Chiusaforte, Comeglians, Coseano, Dignano, Dogna, Drenchia, Enemonzo, Faedis, Flaibano, Forgaria del Friuli, Forni Avoltri, Forni di Sopra, Forni di Sotto, Gemona del Friuli, Grimacco, Lauco, Lestizza, Ligosullo, Lusevera, Magnano in Riviera, Malborghetto Valbruna, Mereto di Tomba, Moggio Udinese, Montenars, Mortegliano, Muzzana del Turgnano, Nimis, Ovaro, Palazzolo dello Stella, Paluzza, Paularo, Pocenia, Pontebba, Povoletto, Pozzuolo del Friuli, Prato Carnico, Precenicco, Preone, Prepotto, Pulfero, Ravascletto, Raveo, Resia, Resiutta, Rigolato, Rive dArcano, Rivignano, Ronchis, San Leonardo, San Pietro al Natisone, San Vito di Fagagna, Sauris, Savogna, Sedegliano, Socchieve, Stregna, Sutrio, Taipana, Talmassons, Tarcento, Tarvisio, Teor, Tolmezzo, Torreano, Trasaghis, Treppo Carnico, Varmo, Venzone, Verzegnis, Villa Santina, Zuglio. PORDENONE: Andreis, Arba, Barcis, Castelnovo del Friuli, Cavasso Nuovo, Cimolais, Claut, Clauzetto, Erto e Casso, Fanna, Frisanco, Maniago, Meduno, Montereale Valcellina, Pinzano al Tagliamento, Sequals, Tramonti di Sopra, Tramonti di Sotto, Travesio, Vito dAsio, Vivaro.
VENETO VENEZIA: Caorle, Eraclea. TREVISO: Cappella Maggiore, Cessalto, Chiarano, Cison di Valmarino, Codognè, Colle Umberto, Cordignano, Farra di Soligo, Follina, Fontanelle, Fregona, Gaiarine, Godega SantUrbano, Gorgo al Monticano, Mansuè, Meduna di Livenza, Miane, Moriago della Battaglia, Motta di Livenza, Nervesa della Battaglia, Orsago, Pieve di Soligo, Portobuffolè, Refrontolo, Revine Lago, San Fior, San Pietro di Feletto, San Vendemiano, Sarmede, Sernaglia della Battaglia, Tarzo.
COMUNI dellObiettivo 5b ammessi alla deroga dellarticolo 92.3.c
Agevolazione:
VENETO VENEZIA: Annone Veneto, Ceggia, Cinto Caomaggiore, Concordia Sagittaria, Fossalta di Portogruaro, Gruaro, Portogruaro, Pramaggiore, Santo Stino di Livenza, Teglio Veneto, Torre di Mosto. |
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