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"Anatocismo e tassi d'interesse"






L'Anatocismo

La mancata determinazione dei tassi

Il servizio offerto

I documenti necessari

 

 


L' Anatocismo


Come è noto la maggior parte degli Istituti di Credito hanno, negli anni passati, capitalizzato gli interessi passivi (maturati sui saldi debitori dei conti correnti) con cadenza trimestrale. Ciò è stato possibile grazie a una vecchia giurisprudenza della Corte di Cassazione che affermava l'esistenza di una vera e propria norma consuetudinaria che derogava il disposto del codice civile.


Recentemente la Cassazione ha mutato indirizzo: con le ormai storiche Sentenze N. 2374/99 e N. 3096/99 (e le numerose sentenze successive) ha ritenuto che tale norma consuetudinaria non possedesse i necessari requisiti di validità determinando, conseguentemente, l'illegittimità di tale pratica.

Nell'arco di oltre cinque anni la Cassazione è stata investita, più volte, dell'onere di determinare, e confermare, se tale comportamento era, o meno, da considerarsi illegittimo. Ora il problema sembra essere stato definitivamente fugato: dopo decine di sentenze aventi tutte lo stesso orientamento, La ECC.ma Corte di Cassazione a Sez. Unite (Sent. del 04/11/2004) ha definitivamente confermato tale orientamento.


Allo stato attuale, quindi, è possibile chiedere alle Banche la restituzione della differenza tra gli interessi effettivamente addebitati applicando la capitalizzazione trimestrale e quelli che si sarebbero dovuti applicare seguendo le regole stabilite dal Codice Civile. 

 


La mancata determinazione dei tassi


Nodo altrettanto cruciale sono i Tassi applicati.

Relativamente ai c/c accesi ante l'entrata in vigore della L. 154/92 (nonché del D.Lgs n. 385 del 01.09.1993), la mancata convenzione scritta dei tassi da applicarsi all'intero rapporto, in sede di sottoscrizione del contratto di c/c, prevede la sola applicazione dei tassi Legali

Relativamente ai c/c accesi post l'entrata in vigore della L. 154/92, in base all'art.117 comma 6 del D.Lgs n. 385 , la mancata convenzione scritta di un determinato tasso, negozialmente espresso e quindi conoscibile dal cliente, preclude il diritto della Banca di applicare al rapporto i cd. Tassi convenzionali. Tale previsione prevede la sola applicazione dei tassi BOT. 

La Ecc.ma Corte di Cassazione ha ribadito, inoltre, che le clausole di determinazione degli interessi, mediante il rinvio al cosiddetto "uso piazza", sono da considerarsi invalide. (e pertanto consentono l'applicazione dei criteri sopra riportati). Tale applicazione avveniva a seguito di espressa clausola inserita nel contratto di sottoscrizione del conto corrente da parte del cliente

Pertanto le Banche sono tenute alla restituzione delle somme indebitamente incamerate, a tale titolo, ed a restituire quanto indebitamente addebitato al cliente

Dal ricalcolo delle competenze (interessi attivi e passivi) - da effettuarsi applicando al conto corrente il nuovo tasso di interesse - ed eliminando addirittura la capitalizzazione e le Commissioni di Massimo Scoperto - ne segue una notevole riduzione del debito e, in molti casi, una posizione creditoria del cliente nei confronti delle Banche

 


Il servizio offerto


L'attività svolta ha carattere puramente tecnico. La rielaborazione avviene secondo i più recenti orientamenti dei Tribunali e una corretta applicazione delle norme che regolano i conti correnti bancari.

L'utilizzo di software applicativi specificatamente predisposti, consentono di fornire tutti i tipi di rielaborazioni indipendentemente dal numero di tassi applicati durante il periodo, dai fidi o conti paralleli sbf (o di altra natura), dall'arco temporale, o dalla capitalizzazione richiesta.

LATUS S.p.a. in collaborazione con la Soc. EQUIPE S.r.l. e lo Studio Commercialista Novelli garantisce una vasta ed approfondita conoscenza tecnica maturata a seguito dell'effettuazione di un elevatissimo numero di "Consulenze tecniche d'Ufficio" prestate per conto di numerosi Consulenti dell'Autorità Giudiziaria, nonché la predisposizione di "Consulenze tecniche di Parte" già redatte - ed attualmente in essere.

I rapporti oggetto di analisi, verifica e ricostruzione sono quelli Bancari:
1) rapporti di c/c ancora in attività e accesi prima dell'anno 2000
2) rapporti di c/c già estinti da non oltre il decennio.


L'arco temporale analizzabile è indeterminato e può risalire fino alla data di stipulazione del contratto (con l'unica condizione dettata dalla disponibilità o reperibilità dei documenti che ne certifichino l'andamento - estratti conto per esempio). 

La rielaborazione permette di quantificare, secondo le diverse tipologie di capitalizzazioni o i diversi tassi da applicare, quali sarebbero stati gli importi degli interessi (sia quelli attivi che passivi) delle spese, e delle commissioni realmente dovute dal cliente all'Istituto, ed eventualmente i mancati interessi attivi che avrebbe dovuto ricevere a fronte di eventuali saldi (attivi) derivanti dalla nuova capitalizzazione.



Documenti necessari


- Il contratto di apertura di conto corrente.

- Estratti conto Trimestrali indicanti il calcolo delle spese, degli interessi passivi, interessi attivi, delle spese e delle C.M.S. che la Banca ha proceduto ad addebitare

- Il contratto relativo al Conto corrente s.b.f. per anticipi (qualora sia esistito) e relativa documentazione contabile

- Eventuali piani di rientro - accordi transattivi - comunicazioni tra il cliente e l'Istituto di credito.

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